BILANCIO XBRL NAV 2013
Questo documento descrive brevemente la funzionalità del bilancio XBRL (eXtensible business reporting language) presente in Microsoft Dynamics NAV 2013 e NAV 2015 (ma anche in versioni precedenti con gestione a forms)
Su questo sito sono disponibili le tassonomie (presenti anche in questo documento)
http://www2.xbrl.org//it/frontend.aspx?clk=LK&val=143
Il bilancio così generato può essere controllato al seguente link:
http://tebeni.infocamere.it/teniWeb/jsp/index.jsp
Da Reparti/Gestione contabile/Contabilità generale/Analisi e reporting - > Tassonomie XBRL
Creare una nuova tassonomia con il nome desiderato
Fare clik su Schemi. Fare click su importa e selezionare il file *.xbs da utilizzare.
Verranno richiesti una serie di files, tutti presenti nella cartella. Basta dare l’OK al nome proposto.
Il sistema compila in automatico lo schema:
Dopo l’importazione di uno schema è necessario aggiornarlo e/o inserire i riferimenti di ogni singola riga, come commenti, descrizioni, conti contabili o costanti. È inoltre possibile non esportare alcune righe inserendo un segno di spunta nell’apposito campo (“Tipo Origine” = “Non Applicabile”).
Da “Tassonomie XBRL” - > Righe è possibile accedere al setup delle singole righe.
Per ogni riga è possibile inserire/modificare il “Tipo Origine” (precompilato in automatico dall’importazione della tassonomia.
Non Applicabile: non vengono esportate nel documento XML
Rollup: indica che la riga è l’insieme da altre righe.
Costante: se è selezionato questo tipo origine è necessario inserire un importo fisso nell’apposito campo.
Contabilità generale: in questo caso è necessario inserire il conto o i conti di contabilità di riferimento.
Note: campo note esportato con l’apposito segno di spunta nel documento xml
Descrizione: breve descrizione della riga
Tupla: La riga rappresenta un numero di righe correlate. Le righe correlate sono visualizzate in un elenco indentato disponibile sotto la riga.
Per il riferimento ai conti di contabilità è possibile inserire uno o più conti tramite l’apposito filtro. Possiamo utilizzare il “|” o “..” per gli intervalli.
Da “Reporting XBRL” -> “Documento istanza spec XBRL 2” è possibile visualizzare o creare (flag su campo “Crea File”) il documento riferito alla tassonomia selezionata.
Occorre mappare manualmente il codice fiscale dall’apposita riga.
Verificate anche le date che vengono proposte automaticamente. Esempio:
Al termine la procedura di controllo conferma che l’istanza XBRL è formalmente corretta.
Ci sono errori perchè in questo caso sono state compilate solo un paio di righe !
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